"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

domenica 1 agosto 2021

QUALITA' DELL'ABITARE: VINTI 2,5 MILIONI DI EURO

La Città Metropolitana di Milano ha ottenuto 33 milioni dei 3,2 miliardi previsti dal Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) grazie a tre progetti di riqualificazione urbana, tra cui quello contenente i progetti del Comune di Rho.

La Città metropolitana, con i Comuni di Baranzate, Cologno Monzese, Corsico, Legnano, Parabiago, Pieve Emanuele, Rescaldina, Rho e Solaro, ha partecipato al bando per il “Bando Nazionale Qualità dell’Abitare” (PINQUA) con tre proposte che sono state ammesse a finanziamento per la graduatoria: le proposte comprendono 24 interventi di rigenerazione urbana, tra cui quelli che riguardano la città di Rho, in particolare la frazione di Mazzo. Gli interventi finanziati sono:
• Intervento di riqualificazione energetica e sistemazione esterna degli stabili di Edilizia Residenziale Pubblica di via Rosselli 4 e 8;
• Realizzazione di nuovo tratto di pista ciclo-pedonale in via Ospiate da via T. Grossi a Via R. Morandi
• Riqualificazione parco pubblico di via Rosselli
• Azioni sociali di quartiere da svolgersi negli spazi oggetto di intervento e al Centro Sportivo Molinello.

“L’ammissione al finanziamento è frutto della collaborazione tra Città Metropolitana di Milano e i comuni 
– afferma il Vice Sindaco Andrea Orlandi -. Un modo di lavorare sempre più importante e fruttuoso, che dimostra la necessità di trovare soluzioni condivise a beneficio del territorio oltre i confini dei singoli comuni. Città Metropolitana di Milano ha infatti selezionato le proposte per costruire la candidatura al "Bando per il Programma innovativo per la qualità dell'abitare", che avessero uno spiccato interesse sovracomunale, la coerenza con le finalità del bando, con gli obiettivi del Piano Strategico Metropolitano e con gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale. A nostra volta, partendo proprio dal Piano Strategico Metropolitano, abbiamo redatto e approvato il nostro Piano Strategico che ci sta indicando le linee da seguire nella progettualità della nostra città e si dimostra un valido strumento di pianificazione anche nelle partecipazioni ai vari bandi di finanziamento”.


Palazzo Isimbardi ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo di una strategia unitaria, nel coordinamento e selezione dei progetti comunali, nonché nella gestione delle procedure di candidatura. Sotto la strategia intitolata “CO4REGENERATION.COllaborare tra generazioni, COabitare nei quartieri metropolitani, COstruire COmunità per la rigenerazione dei territori” sono stati selezionati interventi che riguardano principalmente l’edilizia residenziale pubblica e sociale, il riuso di aree, spazi e immobili pubblici e il miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbane, con un'elevata qualità dei progetti sotto il profilo ambientale e con l’adozione di soluzioni ecosostenibili, di efficientamento energetico, di miglioramento della resilienza ai cambiamenti climatici e potenziamento ecosistemico delle aree urbane. Una particolare attenzione è stata assegnata a modelli intergenerazionali per la residenza che integrano soluzioni abitative per giovani, residenze universitarie, senior housing per anziani autosufficienti, nel solco dell'abitare collaborativo e a funzioni integrate come il co-working e i servizi a sostegno dei genitori lavoratori.
I fondi stanziati dal Ministero - 400 milioni ai quali si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) - sono destinati a progetti che hanno l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. L’Alta Commissione istituita dal Mims ha esaminato in tre mesi le oltre 290 proposte pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane e ha stilato una graduatoria dei 271 progetti ammessi al finanziamento. Tra i tre progetti vincitori presentati dalla Città metropolitana di Milano, due sono risultati particolarmente apprezzati, classificandosi rispettivamente tra le prime cinquanta e le prime trenta posizioni.

martedì 27 luglio 2021

SOLIDARIETA' AI DIPENDENTI DELLA GIANETTI RUOTE

 


Questa mattina il sindaco Pietro Romano e il Vice Sindaco Andrea Orlandi hanno incontrato i dipendenti della Gianetti Ruote che risiedono a Rho, accompagnati dalle RSU e dal Segretario generale UILM Milano, Monza e Brianza, Vittorio Sirti.

Durante l’incontro i dipendenti hanno illustrato la situazione dello stabilimento di Ceriano Laghetto e l’esito degli incontri presso il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico.
La vicenda Gianetti Ruote nasce il 4 luglio, quando i 152 dipendenti, alla fine del turno pomeridiano, hanno ricevuto un telegramma che annunciava la chiusura dello stabilimento di Ceriano Laghetto e l’apertura della procedura per il licenziamento di tutti i dipendenti. Ciò senza che fosse stata data alcun’altra preventiva comunicazione. È subito scattata la mobilitazione di lavoratori, Rsu e sindacati che hanno chiesto e chiedono la riapertura della fabbrica ed il mantenimento dei posti di lavoro.
La storica fabbrica di ruote d’acciaio, che produceva anche le ruote per le Harley Davidson, è di proprietà del fondo Quantum Capital Partner, che ha giustificato la decisione di chiudere la fabbrica a causa del perdurare della crisi dello stabilimento che si è aggravata nei mesi di pandemia Covid.

“Il Comune di Rho è al fianco dei lavoratori 
– affermano il Sindaco Romano e il Vice Sindaco Orlandi -. Esprimiamo solidarietà ai lavoratori della Gianetti Ruote, azienda prima rhodense, che da un giorno all’altro si sono trovati senza lavoro. Auspichiamo che le trattative in corso seguite dal MISE e da Regione Lombardia possano portare ad una soluzione positiva e quindi agevolare potenziali investitori per l’acquisto e la conseguente riapertura della produzione a Ceriano Laghetto”.


Dopo il 15 settembre ci sarà un nuovo incontro per monitorare la situazione.

venerdì 23 luglio 2021

NASCE IL SUAP ASSOCIATO NORD OVEST

 Supportare le aziende del territorio, semplificando i processi e ottimizzando la gestione, fornendo personale specializzato e una omogeneità di trattamento delle pratiche: sono gli obiettivi alla base del neonato “SUAP Associato Nord-Ovest”, lo Sportello Unico per le Attività Produttive che risponde alle esigenze di più Comuni.

Avviato in collaborazione con Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Regione Lombardia e Città Metropolitana il “Suap Associato Nord-Ovest Milano”, si propone come punto di riferimento per i 16 Comuni del Patto del Nord Ovest. Rho è l’ente capofila, mentre hanno già aderito i comuni di Bollate, Cesate, Pogliano, Pregnana e Vanzago. Altri potrebbero unirsi in futuro: la platea di riferimento complessiva dei 16 comuni del Patto del Nord Ovest è di circa 314.000 abitanti, con 24.000 imprese e 105.000 addetti.

La creazione dello Sportello unico, che aveva già raccolto l’approvazione unanime della Commissione Affari Istituzionali e organizzazione di Rho il 6 luglio, è stato ratificato il 15 luglio dal Consiglio Comunale di Rho.

Il progetto nasce nel 2017
 e, dopo una fase di start up finanziata da Città Metropolitana con 22mila euro e un ritardo dovuto all’emergenza sanitaria, si appresta a partire: “Diversi comuni si erano rivolti al Comune di Rho negli anni scorsi chiedendo di attivare una gestione associata del servizio SUAP a supporto delle imprese del territorio, così da garantire una omogeneità nel trattamento delle pratiche e anche competenze specialistiche di un certo livello, che difficilmente i piccoli Comuni riescono a reperire per problemi di personale non formato e di un numero esiguo delle pratiche gestite. Oggi siamo riusciti a rendere realtà questo progetto per aiutare e incentivare le attività produttive del territorio: voglio ringraziare gli uffici comunali per il loro impegno e la loro professionalità, riconosciuta anche nei Comuni del territorio” dice il sindaco, Pietro Romano.

“L’obiettivo è creare un servizio che sia attrattivo per le attività imprenditoriale che operano nel rhodense
 – spiega il vicesindaco e assessore al Commercio, Andrea Orlandi -. Vogliamo fornire alle aziende supporto per semplificare e facilitare le attività. L’auspicio è che altri Comuni comprendano i benefici della gestione associata e decidano di unirsi al Suap: la gestione unica delle funzioni di sportello è fondamentale per promuovere l’imprenditoria territoriale, attraverso una disciplina uniforme e un lavoro coordinato in rete. Un ringraziamento particolare va all’assessore Sabina Tavecchia, che ha seguito le prime fasi del progetto gettando le basi per la sua realizzazione”


L’avvio dell’attività in forma associata avverrà, secondo accordi, con la formale adesione di un comune per volta per agevolare l’allineamento operativo e informare l’utenza. Il primo a formalizzare l’adesione al SUAP Associato sarà il Comune di Bollate, seguito da Cesate, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese e Vanzago. I comuni potranno condividere del personale (che rimane in carico all’ente di appartenenza) o versare un corrispettivo nel caso in cui non abbiamo risorse da dedicare a tali attività associate. A livello economico, per il comune di Rho il servizio non comporta spese o guadagni: i costi di struttura saranno ripartiti tra i comuni aderenti, anche in base al numero di pratiche.

mercoledì 14 luglio 2021

NUOVO BANDO DA 100.000 EURO

Sostenere commercianti e artigiani in una fase in cui l’emergenza per il Covid 19 è in miglioramento, promuovendo misure economiche per il rilancio: è l’iniziativa promossa dal Comune di Rho che ha pubblicato un nuovo bando di 100mila euro. Finanziato con risorse comunali, è destinato a micro, piccole e medie imprese (MPMI) di commercio, ristorazione, terziario e artigianato che investono nella propria attività.

 

Grazie anche alla collaborazione con ConfCommercio Rho, con la cabina di regia del DUC – Distretto Urbano del Commercio, ha infatti messo a punto i requisiti e i criteri per ottenere il finanziamento destinato a chi investe nella propria attività.

 

Dopo il riscontro positivo ottenuto nel 2020 con due bandi analoghi, in cui si mettevano sul piatto 250mila euro (di cui 100mila di Regione Lombardia) a sostegno delle attività economiche  duramente colpite dall’emergenza sanitaria, il Comune rilancia quindi i sostegni per il tessuto produttivo, con l’obiettivo di supportare le attività esistenti e favorire l’avvio di nuove, incoraggiando modalità innovative di vendita (commercio elettronico o consegna a domicilio) e migliorando funzionalità ed estetica dei negozi.

 

Il bando, che sarà aperto fino al 30/09/2021, prevede fino al 50% di contributo a fondo perduto sulle spese ammissibili sino ad  per un massimo di 15mila euro a partecipante. I contributi sono concessi solo per opere ed interventi effettuati o dotazioni acquistate dal 01/01/2021 al 31/12/2021. Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura.

 

Dopo la scadenza del bando sarà nominata una commissione che realizzerà la graduatoria secondo i parametri e i criteri valutativi  indicati nel bando. I contributi saranno erogati a consuntivo a rimborso delle spese sostenute 30 giorni dopo l’approvazione della rendicontazione, previa verifica, da parte del Comune di Rho, della regolarità dei versamenti contributivi previdenziali e assicurativi (a mezzo DURC), del pagamento dei tributi locali e di eventuali posizioni pendenti con il Comune di Rho.

 

Dice il vicesindaco e assessore al Commercio, Andrea Orlandi: “Mettere le basi per il rilancio e lo sviluppo della propria attività economica è l’obiettivo del bando che, a differenza del precedente, non punta tanto sugli interventi di emergenza quanto a interventi più strutturali. Abbiamo deciso di investire risorse destinate a negozianti e piccole imprese che decidono di rinnovarsi o investire nell’e-commerce, con la consapevolezza che c’è bisogno di andare avanti per superare questo momento, che sappiamo essere molto difficile”.

 

Dice la presidente della delegazione di Confcommercio Rho, Patrizia Giudici: “Un nuovo bando, questa volta con risorse interamente comunali, per i commercianti che vogliono investire è un’opportunità importante: i progetti saranno finanziati secondo la graduatoria che sarà stilata dopo la scadenza con i criteri stabiliti dal bando. E' possibile presentare anche solo il preventivo delle spese che si intendono realizzare ed essere pronti a eseguire i lavori quando si avrà certezza del contributo, comunque entro il 31/12/2021. Leggete con attenzione il bando, si tratta davvero di un'ottima opportunità  per rilanciare l'attività, ristrutturando il negozio o innovando, anche utilizzando e-commerce, siti internet e consegne a domicilio".