Questa mattina il sindaco Pietro Romano e il Vice Sindaco Andrea Orlandi hanno incontrato i dipendenti della Gianetti Ruote che risiedono a Rho, accompagnati dalle RSU e dal Segretario generale UILM Milano, Monza e Brianza, Vittorio Sirti.
Durante
l’incontro i dipendenti hanno illustrato la situazione dello
stabilimento di Ceriano Laghetto e l’esito degli incontri presso il MISE
– Ministero dello Sviluppo Economico.
La
vicenda Gianetti Ruote nasce il 4 luglio, quando i 152 dipendenti, alla
fine del turno pomeridiano, hanno ricevuto un telegramma che annunciava
la chiusura dello stabilimento di Ceriano Laghetto e l’apertura della
procedura per il licenziamento di tutti i dipendenti. Ciò senza che
fosse stata data alcun’altra preventiva comunicazione. È subito scattata
la mobilitazione di lavoratori, Rsu e sindacati che hanno chiesto e
chiedono la riapertura della fabbrica ed il mantenimento dei posti di
lavoro.
La storica fabbrica di
ruote d’acciaio, che produceva anche le ruote per le Harley Davidson, è
di proprietà del fondo Quantum Capital Partner, che ha giustificato la
decisione di chiudere la fabbrica a causa del perdurare della crisi
dello stabilimento che si è aggravata nei mesi di pandemia Covid.
“Il Comune di Rho è al fianco dei lavoratori – affermano il Sindaco Romano e il Vice Sindaco Orlandi -. Esprimiamo
solidarietà ai lavoratori della Gianetti Ruote, azienda prima rhodense,
che da un giorno all’altro si sono trovati senza lavoro. Auspichiamo
che le trattative in corso seguite dal MISE e da Regione Lombardia
possano portare ad una soluzione positiva e quindi agevolare potenziali
investitori per l’acquisto e la conseguente riapertura della produzione a
Ceriano Laghetto”.
Dopo il 15 settembre ci sarà un nuovo incontro per monitorare la situazione.
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