"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

mercoledì 26 settembre 2007

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 25/09/07


Serata infuocata quella di ieri sera, tanto che sono volati anche dei calci durante la sospensione della seduta a seguito di una crisi politica verificatasi tutta all’interno di Forza Italia. Infatti, dopo un inizio di seduta calmo con l’approvazione all’unanimità della scuola di via Tevere alla professoressa Melchiori, si è passati al primo punto all’ordine del giorno: il decentramento delle funzioni catastali ai comuni. Appena il sindaco ha finito di relazionare il consiglio in merito, il consigliere Ivani è intervenuto chiedendo al segretario generale di verificare la regolarità delle delibere presentate al consiglio e sferrando un attacco sempre al segretario per la sua inerzia e maleducazione dell’atteggiamento avuto in aula durante la precedente seduta. A ruota è seguito l’intervento di Barattieri che ha affermato l’esclusione di Ivani dal gruppo di Forza Italia. Si è aperta poi una piccola discussione per decidere se fare o meno una riflessione politica sui fatti accaduti in aula e, dopo una sospensione della seduta, si è andati alla votazione per inserire a fine consiglio questa discussione. Al primo scrutinio si sono registrati 15 voti favorevoli (le forze di minoranza + Ivani, Mileti, Laino, Rossini), 15 contrari (la restante maggioranza) e 1 astenuto (il sindaco), si è quindi dovuto procedere a una seconda votazione che ha visto il cambio di idea di Rossini e Laino che hanno votato negativamente accodandosi al proprio partito. Non si è quindi avuta l’occasione per discutere in aula la questione, certo però rimangono ben impresse nella memoria di tutti i toni usati, le facce arrabbiate e gli avvenimenti successi. Non fa certo onore questa cosa, soprattutto a chi aveva in campagna elettorale persino comprato una pagina di Settegiorni per sponsorizzare il patto di ferro tra sindaco e candidati consiglieri sulla non belligeranza in caso di vittoria. La prima promessa già disattesa…
Il consiglio è proseguito con l’approvazione del decentramento di una parte delle funzioni catastali al nascente polo territoriale di Rho. La giunta ha proposto di decentrare prima alcune funzioni marginali e nel futuro (si parlava di 2009) decentrare completamente tutte le funzioni. La minoranza, insieme a Mileti e Ivani ha invece votato un emendamento che mirava a trasferire sin da subito tutte le funzioni a Rho, in modo da rendere subito fruibile ai cittadini questo servizio.
Vi è poi stato il dibattito concernente l’esternalizzazione del servizio di gestione degli asili nido: l’Ulivo, per voce del consigliere Romano, si è mostrato disposto a votare favorevolmente il provvedimento solo se eliminate alcune restrizioni presenti nel bando di gara che favorivano quelle aziende che operano già nella città di Rho. Ci è sembrato ridicolo dare questo privilegio, poiché di fatto faceva partire una passo indietro tutte quelle cooperative che operano ad esempio a Milano, piuttosto che a Legnano, a Pregnana e via dicendo… La giunta però non ha accolto queste modifiche.
Per ultimo la variazione di bilancio, sulla quale non mi dilungo poiché potete leggere il mio intervento integrale su questo post.
L’ultimo punto all’ordine del giorno (la discussione sulle farmacie comunali) si è ritenuto giusto posticiparlo al prossimo consiglio visto che ormai le lancette dell’orologio segnavano le 02:30 passate.

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