Ieri sera consiglio comunale al completo (non si è registrata nemmeno un’assenza tra i consiglieri) e una folta partecipazione dei cittadini alla prima seduta dopo la pausa estiva. Da segnalare: prima dell’inizio della seduta, all’esterno del municipio si è dato vita a un sit-in per manifestare il dissenso rispetto alle scelte in materia di pace prese dalla giunta Zucchetti. E questo evento ha fatto da trait-de-union con il primo punto all’ordine del giorno relativo appunto alla rimozione della bandiera della pace dal balcone del comune, presentata dal consigliere Maggio di Rifondazione. La risposta del sindaco si è limitata a quanto già espresso sul giornale locale in merito all’argomento.
Al secondo punto vi è stata la proposta di risoluzione (ovvero impegnare la giunta a portare interessi espressi dal consiglio comunale rhodense presso gli altri livelli istituzionali come regione e provincia) sui criteri di attribuzione dei buoni scuola, sempre presentata da Maggio. A parte l’esito della votazione che, come prevedibile, è stato negativo, volevo portare l’attenzione sull’affermazione del nostro sindaco che ha espresso il suo dissenso di metodo per questo strumento. Infatti ha dichiarato che non voterà mai a favore di questo tipo di risoluzioni, poiché chi è stato eletto negli altri livelli istituzionali è stato democraticamente deciso dalla popolazione e non vuole interferire con essi. Elemento di novità per la città.
Altro punto da segnalare è stata l’approvazione dell’atto di indirizzo sugli asili nido. Un atto di indirizzo al cui interno sono stati fatti tanti pasticci e confusioni, oltre ad affermare alcuni principi come quello di sussidiarietà e di metodo unico pedagogico per tutti gli asili che mi sembrano alquanto campati in aria e privi di senso. Inoltre nell’atto veniva proposta l’esternalizzazione del servizio di gestione senza presentare neppure un capitolato per il bando di gara. E’ stato un consigliere di maggioranza (Cogno) a chiedere per primo il rinvio della votazione al prossimo consiglio comunale, in attesa di approfondimenti, modifiche e presentazione di tutti i documenti mancanti. Il consigliere Romano ha poi fatto luce sulle competenze del consiglio comunale a cui spetta tutta la materia riguardante l’affidamento di servizi pubblici (come l’asilo in questione). Dopo una sospensione chiesta dalla maggioranza, la giunta ha ritirato il documento impegnandosi a presentarlo settimana prossima debitamente modificato e pronto per la discussione in aula.
Ultima discussione è stata sulla delega ai presidenti di circoscrizione riguardante l’affidamento a loro della gestione dei servizi di manutenzione ordinaria dei quartieri e l’apertura del servizio di anagrafe un giorno alla settimana nelle sedi periferiche delle circoscrizioni. Anche in questo caso si è registrato un po’ di caos, poiché lo statuto contempla la possibilità di delegare i consigli di circoscrizione e non i presidenti. Inoltre sono stati espressi dubbi sul raccordo che questa attività ha con l’intera macchina comunale, i costi eventualmente sostenuti (da una possibile indennità ai presidenti ai costi infrastrutturali per l’anagrafe, comunque non rilevanti) e la somma da destinare a ciascuna circoscrizione. Nonostante la positività della proposta che tende a valorizzare le singole circoscrizioni e vuole avvicinare e migliorare i servizi resi al cittadino, abbiamo espresso voto contrario noi della minoranza e si sono registrate anche due astensioni da parte di due consiglieri di maggioranza che hanno condiviso con noi i dubbi e i problemi gestionali derivanti da quest’atto.
Per adesso è tutto! Probabilmente settimana prossima ci sarà un altro consiglio comunale vista la mole di lavoro.
Un saluto a tutti!
Andrea
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