Consiglio comunale con pochi punti all’ordine del giorno, ma che in realtà si è rivelato abbastanza intenso. Prima notizia: il consigliere del PdCI (partito dei comunisti italiani) Vittorio Marchio si è dimesso per screzi con il suo partito e al suo posto è subentrato il primo dei non eletti del PdCI e cioè Falcone, che nel suo discorso d’ingresso nell’aula consiliare si è dichiarato non più appartenente al gruppo dei Comunisti Italiani, ma Indipendente di Sinistra prendendo così la distanza dalla lista in cui è stato eletto, ma ribadendo che aderisce al progetto di unificazione delle sinistre. A questo punto si è proceduto alla commemorazione del dott. Restelli con un momento di riflessione sulla sua figura che ha giocato un ruolo di primo piano dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Il sindaco, durante il suo intervento, ha proposto l’intitolazione dell’auditorium di via Meda a lui demandando l’istruttoria alla commissione competente. Proposta che deve essere vagliata perché in ogni caso c’è un’unità di intenti sulla scelta di intitolare un luogo pubblico o una via a questa persona che ha operato per il bene comune della nostra città, in particolare dei più deboli. A questo punto c’è stata l’irruzione in consiglio comunale dei ragazzi della Fornace (una quarantina circa) che hanno chiesto la parola dal pubblico esponendo le loro ragioni riguardo alle scelte dell’attuale amministrazione in merito allo sgombero (imminente a quanto pare) dall’area in cui si trova adesso. Il presidente del consiglio comunale ha concesso loro la parola e in seguito il sindaco ha ribadito la sua posizione sottolineando che non è vero che sarà costruito il nuovo commissariato di polizia nell’area dell’attuale fornace. Aprendo una parentesi: qualcuno ce lo dirà finalmente dove sarà costruito questo commissariato oppure è uno slogan da campagna elettorale?
La seduta è poi proseguita con le due interrogazioni del consigliere Mileti alle quali ha fatto seguito la comunicazione del sindaco sul piano finanziario critico della società Aser. Data la particolarità e la delicatezza dell’argomento, visto che a detta del sindaco la differenza tra previsioni e previste realizzazioni è di circa 1.500.000 di euro (che però riguarda 2 anni) sarà approfondito il tema in commissione dei conti con apposita documentazione preparata ad hoc di tutto il carteggio intercorso tra Aser e comune. Solo allora sarà possibile avere un quadro completo della situazione. Quello che emerge sin da subito è che il problema più che politico sembrerebbe tecnico. Qui il link dove potete trovare un approfondimento da me svolto nel gennaio 2007 riguardo al confronto tra la tariffa dei rifiuti a Rho rispetto ad altre città nel milanese.
All’ordine del giorno è poi stata l’elezione del difensore civico. E’ risultato eletto Francesco Sada che prenderà quindi servizio come difensore civico. Il consiglio è poi proseguito senza nulla di particolare all’ordine del giorno se non con passaggi “burocratici” e avanzamenti di iter la maggior parte avviati dalla precedente giunta e che l’attuale sta portando avanti.
La seduta è poi proseguita con le due interrogazioni del consigliere Mileti alle quali ha fatto seguito la comunicazione del sindaco sul piano finanziario critico della società Aser. Data la particolarità e la delicatezza dell’argomento, visto che a detta del sindaco la differenza tra previsioni e previste realizzazioni è di circa 1.500.000 di euro (che però riguarda 2 anni) sarà approfondito il tema in commissione dei conti con apposita documentazione preparata ad hoc di tutto il carteggio intercorso tra Aser e comune. Solo allora sarà possibile avere un quadro completo della situazione. Quello che emerge sin da subito è che il problema più che politico sembrerebbe tecnico. Qui il link dove potete trovare un approfondimento da me svolto nel gennaio 2007 riguardo al confronto tra la tariffa dei rifiuti a Rho rispetto ad altre città nel milanese.
All’ordine del giorno è poi stata l’elezione del difensore civico. E’ risultato eletto Francesco Sada che prenderà quindi servizio come difensore civico. Il consiglio è poi proseguito senza nulla di particolare all’ordine del giorno se non con passaggi “burocratici” e avanzamenti di iter la maggior parte avviati dalla precedente giunta e che l’attuale sta portando avanti.
Per ora è tutto!
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