"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

domenica 18 ottobre 2009

TERRENI DEL SINDACO E PGT

Continuo qui sul mio blog una discussione che si è avviata sulla mia pagina di Facebook (che potete vedere cliccando qui) e in particolare volevo rispondere al commento di Francesco apparso sulla mia pagina. Ecco la mia risposta:

Caro Francesco, voglio risponderti in maniera precisa punto per punto alle obiezioni sollevate:
1 - Zucchetti è proprietario? Sì, ha il 5% di quel terrenoe il resto è tutto di suoi parenti. Chi ha fatto le visure, le ha sapute leggere tanto che non afferma il contrario. E il sindaco conferma questa cosa in tutte le sue dichiarazioni.
2 - Questo non è assolutamente vero. Da circa due anni il valore di esproprio è pari al valore di mercato. Non un euro in più, non un euro in meno.
3 - La mozione votata all'unanimità (me compreso), avvenuta addirittura prima dell'inizio dell'iter del PGT, era una dichiarazione di massima su quali dovessero essere i principi e le linee guida da seguire nella stesura.
4/5 - Nessuna legge dice che il sindaco deve dire quali sono le sue aree di proprietà, ma deve astenersi dal voto. Vero. Spero che però i cittadini vogliano un po' di più dai loro politici. Ogni giorno li si prende a pesci in faccia perchè fanno solo i loro affari e i libri su Casta e dintorni sono bestsellers. Forse nessuno si preoccupa della prassi e dell'esistenza di una parola che nessuna legge detta: TRASPARENZA. Nel resto d'Europa è un paradigma imprescindibile. E appena si sgarra di un solo euro si va a casa. Vedi in Inghilterra dove nello scandalo dei rimborsi si è dimesso anche il parlamentare che aveva "rubato" meno di tutti. Sai quanto aveva rubato allo stato inglese? 6, dico sei, sterline. Il sindaco quanto ci guadagna con il suo 5%? Direi ben più di 6 sterline. Opinabile? Non credo.

Aggiungo il punto più importante che rischia di sfuggire: quei terreni non sono destinati prioritariamente al liceo, ma sono ANCHE ammesse tutte le funzioni pubbliche. Vi invito ad andare a questo link del sito del comune: cliccate qui.
Scaricate poi la tavola DP3 e individuate l'area del liceo. Come vedete l'area è stata già suddivisa in due parti: quella più a nord viene destinata alla costruzione di palazzine, quelal più a sud al liceo. Questo trova conferma nel documento che trovate sempre allo stesso link che si chiama "Indicazioni per gli ambiti di trasformazione..." dove a pagina 25 scoprirete tutto ciò che si può costruire su quel terreno. SIAMO SICURI CHE SIA SOLO IL LICEO??? A voi l'ardua risposta...

3 commenti:

  1. Anch'io trasferisco qui il dibattito con Francesco, sempre che a Francesco interessi ragionare (come lui stesso ha invitato a fare nel suo primo post), e non più banalmente fare la hola per il Sindaco in carica o l'ex sindaco, gara che non interessa a me. Il Liceo Majorana appartiene alla Provincia. Il Liceo Rebora appartiene al Comune di Rho. Il Sindaco di Rho può decidere e investire sulle proprietà del Comune, non su quelle della Provincia (dove i cittadini hanno votato liberamente alri responsabili chiamati a decidere e investire). Sull'amianto nelle proprietà del Comune, i Sindaci di Rho si son dati da fare (vedi Asilo Meda oggi in ristrutturazione sulla base di progetti e finziamenti lasciati all'Amministrazione Zucchetti dall'amministrazione Pessina e precedenti). Sulla questione Rebora tocca al Comune di Rho provvedere. A molti sembra che alla luce dei fatti, su questa questione il Sindaco attuale non si stia muovendo in modo lineare e nell'interesse dei cittadini. Questo è quanto:...funziona?

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  2. Si, probabilmente lo e

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  3. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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