"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

venerdì 29 gennaio 2010

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 27/01/10

Il consiglio comunale si è svolto con il tema dei Rom messo al centro della discussione e che ha segnato profondamente l'andamento dei lavori a metà seduta. Era organizzato nella stessa sera in piazza Visconti un presidio per accendere i riflettori sugli avvenimenti successi in settimana con lo sgombero di alcune abitazioni rom. Durante il presidio un gruppo consistente di persone è salito in aula e ha aspettato diligentemente la fine del punto all'ordine del giorno in discussione e seguentemente ha chiesto la parola. Non avendo raggiunto la conferenza dei capigruppoun orientamento unanime in merito, si è votato con esito: 20 favorevoli, 8 contrari (Zucchetti, Kirn, Polerà, Favuzzi e i 4 componenti della Lega Nord) e 1 astenuto (Arigoni). A seguito della votazione la Lega ha abbandonato la seduta in segno di protesta verso i partiti di maggioranza che hanno invece deciso di dare la parola a un rappresentante del gruppo rom sgomberato, che ha raccontato per filo e per segno la sua situazione familiare e di come è avvenuto lo sgombero della sua famiglia. Il sindaco ha poi preso la parola difendendo la sua azione. Non si può non notare che nel suo intervento non parli mai delle persone, ma solamente degli atti e delle azioni burocratiche che ha messo in campo con una freddezza e impermeabilità incredibili, anche rispetto alle parole non gentili urlate dal pubblico presente. Alla fine del suo intervento il pubblico ha abbandonato rumorosamente l'aula in segno di dissenso rispetto alle parole dette dal sindaco che si è dimostrato ancora una volta sotto lo scacco della Lega. Oltre a questo punto si è parlato anche del Piano Programma 2010 del consorzio Sercop. In particolare si è posto l'accento sul tema risorse, poichè nel 2008 nei primi interventi del governo Berlusconi è stato tagliato del 30-40% il fondo nazionale per le politiche sociali che regge in piedi alcuni servizi erogati anche sul nostro territorio da Sercop. Non conoscendo ancora nel dettaglio l'entità di questi tagli che dovrebbero essere per la nostra regione nell'ordine del 20-25%, il Partito Democratico ha proposto di mantenere invariato il livello dei servizi a fronte di una diminuzione delle risorse che saranno eventualmente aggiunti dai comuni. Proposta che è stata bocciata dalla maggioranza. Ultimo punto è stata la comunicazione del sindaco che ha illustrato per sommi capi quello che sarà l'accordo di programma dell'area Alfa Romeo che appoderà nei prossimi mesi in consiglio comunale per l'approvazione. L'accordo è consultabile sul sito del comune.

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