Consiglio comunale caratterizzato dalla discussione sull'aumento di volumetria di un'area di via Mazzo. Facciamo un passo indietro: nello scorso consiglio comunale è stata presentata dall'assessore Sfondrini una delibera che avrebbe aumentato la volumetria (e di conseguenza anche il valore) di un'area in via Mazzo sul quale verranno costruiti degli alloggi di edilizia economico popolare. Noi dell'opposizione avevamo fatto presente che l'area non era ancora stata espropriata e che era di proprietà di privati, i quali avrebbero ottenuto un arricchimento a spese dei cittadini rhodensi. L'assessore e il segretario comunale avevano però assicurato che l'area era già di proprietà comunale inserendo questo dato all'interno della delibera. Dopo ulteriori e successivi approfondimenti da parte del nostro gruppo consiliare, abbiamo avuto la certezza che non era così e abbiamo richiesto immediatamente la revoca della delibera. Revoca approvata all'unanimità allo scorso consiglio comunale. Il sindaco Zucchetti però, non contento, ha fatto ripresentare la stessa delibera. Noi abbiamo sollevato per l'ennesima volta tutti i dubbi relativi a questa operazione e abbiamo chiesto a gran voce di aumentare la volumetria solo dopo aver espropriato l'area. Inoltre, la giunta avrebbe permutato la volumetria edificabile su un altro terreno in sede di approvazione del PGT. Ma il colpo di scena è arrivato dalla maggioranza attraverso il consigliere Mento, che ha proposto di inserire nel deliberato un punto che impegni la giunta a rinunciare alla permuta della volumetria rinviando la questione al Cimep e senza barattare nulla con il nuovo PGT. La maggioranza ha chiesto la sospensione della seduta e dopo mezz'ora di litigi, tutti interni al centrodestra, si sono presentati al voto spaccati. Risultato: la proposta di Mento è stata approvata con il voto della minoranza e di alcuni consiglieri di centrodestra (Mento, Caruso, Arigoni). La successiva delibera integrata è stata poi votata all'unanimità sancendo l'ennesimo scivolone di una maggioranza litigiosa e divisa sempre di più. L'altro punto all'ordine del giorno del consiglio comunale è stata la nomina del collegio dei revisori dei conti delle Farmacie Comunali che risulta così composto: Gomiero (13 voti), Muliari (7 voti), Moroni (6 voti).
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