Venerdì 15 giugno il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Andrea Orlandi è stato invitato a presentare il bilancio partecipativo “Dirò la mia!” nel convegno Pubblica! Comunicazione, trasparenza e partecipazione nella PA presso il Milano Luiss Hub for makers and students.
Rho è stato il primo Comune ad aver intrapreso un percorso di partecipazione attiva dei cittadini sul bilancio e si è riconfermato ancora il primo Comune per aver introdotto quest’anno gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e per una cultura della sostenibilità e del bene comune.
Il convegno aveva l’obiettivo di illustrare gli strumenti più avanzati per promuovere una migliore e più efficace comunicazione del senso e dei risultati dell’azione amministrativa, comprensibile, verificabile e non burocratica delle attività svolte.
Il Vice Sindaco, Andrea Orlandi, commenta:
“E’ sempre fonte di grande soddisfazione e orgoglio sapere che l’esperienza del nostro bilancio partecipativo è inserito nelle iniziative di maggior successo realizzate per coinvolgere i cittadini. Per questo importante risultato ringrazio i cittadini, perché sono loro che hanno partecipato e hanno raccolto con entusiasmo la sfida di mettersi in gioco in prima persona. A settembre sarà la volta dei più giovani, che con il bilancio Partecipativo Junior potranno presentare insieme alle scuole le loro proposte per la nostra città. Sono sicuro che riceveremo progetti che sapranno stupirci per originalità e funzionalità.”
L’incontro è stato moderato dal professor Luca Mazzara, Responsabile del Master attivato dall’Università di Bologna in City management e da anni impegnato sui temi della misurazione e della valutazione della performance nella PA. Sono intervenuti gli Assessori milanesi alla Partecipazione Lorenzo Lipparini e alle Attività produttive Cristina Tajani, il Vicario Segretario Generale della Presidenza di Regione Lombardia ed ex–Segretario Generale di ANCI Lombardia, Pier Attilio Superti.
Tra i relatori Remo Lucchi, Presidente di Eumetra che ha illustrato la ricerca e Erica Sirgiovanni, Responsabile delle relazioni esterne dell’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tra i casi di successo, oltre al Bilancio partecipativo del Comune di Rho, sono stati presentati il recupero del Milano Luiss Hub, spazio di progettazione partecipata realizzato grazie alla partnership tra Comune di Milano, Fondazione Brodolini, Università Luiss Guido Carli di Roma, inaugurato nel novembre scorso e i Living Labs promossi dal Comune di Torino per progettare nuove soluzioni urbane coinvolgendo cittadini, studenti, imprese.
Le conclusioni sono state affidate al Sociologo e Presidente della Fondazione Accademia di Comunicazione, Michelangelo Tagliaferri, intervistato da Giulio Perini di Redesign. Tagliaferri ha particolarmente espresso il suo apprezzamento sull’operato del Comune di Rho.
L’iniziativa è stata promossa da Refe, società da anni impegnata sui temi della sostenibilità, della responsabilità e della rendicontazione sociale per pubblico e privato e che ha appena realizzato, con Redesign, il bilancio sociale online di ANCI Lombardia (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), tra i primi esempi di web reporting nel mondo della PA, insieme a Fondazione Brodolini, “padrone di casa” del Milano Luiss Hub for makers and students, ex posteggio per autobus recuperato grazie a una iniziativa di progettazione partecipata con Comune di Milano e Luiss Guido Carli, scelto, non a caso, come sede di Pubblica!
Tra i promotori anche Fondazione Accademia di Comunicazione, che da anni, grazie all’impegno del Professor Tagliaferri e del suo team, forma i nuovi professionisti della comunicazione e Redesign, società di comunicazione sociale bolognese, partner in numerosi progetti di Refe, che ha realizzato, tra gli altri, i piani di comunicazione online dell’Università di Bologna Primo Levi, Fondazione Banco di Napoli, Cgil.
Collegata ai temi dell’evento era presente anche la mostra “Nove anni di storia” realizzata dal Festival della Fotografia Etica, con fotografie che parleranno di dieci storie, tanto complesse quanto drammatiche, colte dall’obiettivo di fotogiornalisti di fama internazionale.
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