Consiglio comunale di fuoco con la discussione sulla crisi della maggioranza. Martedì (il giorno prima del consiglio comunale) il Sindaco ha revocato la nomina del Vicesindaco, dopo avergli sospeso la settimana prima le deleghe. Un atto molto grave che fa emergere tutti i problemi che la maggioranza possiede dovuti alla conduzione dell'azione amministrativa di Zucchetti. Un modo di lavorare, quello del Sindaco, troppo incentrato su di sè e troppo poco condiviso con i partiti di maggioranza. Il Sindaco ordina e gli altri devono dire solo di sì. Sono stati tanti, durante questi 20 mesi, i segnali che facevano pensare questoe che ora vengono a galla in maniera preponderante. AN si dichiara fuori dalla maggioranza, ma non all'opposizione: come da indicazioni ricevute dai livelli superiori del partito darà una sorta di appoggio esterno. Questo il risultato della crisi politica. Rimane però da nominare un vicesindaco di cui una città come Rho ha urgentemente bisogno e soprattutto rimane tanto lavoro da fare per i cittadini. Infatti coloro che sono realmente colipti da questa crisi politica sono i cittadini che hanno sotto gli occhi l'immobilismo di questa giunta. Occorre un cambiamento di marcia per riportare al centro della discussione politica i problemi delle persone che ogni giorno vivono la città e a loro deve essere ora posta l'attenzione. Il punto all'ordine del giorno sulla scuola, invece, data l'ora tarda raggiunta per la discussione appena esposta, è stato rinviato al prossimo consiglio comunale di gennaio.
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