Basta effetti annuncio: adesso il testo sul federalismo municipale è sotto gli occhi di tutti. E si scopre la verità: i sindaci, dopo tutta questa discussione, non avranno neanche una briciola di potere in più rispetto a prima. A decidere sarà sempre e comunque Roma: “Roma ladrona”, se usiamo il ritornello della Lega. I trasferimenti statali non vengono infatti sostituiti semplicemente con tributi locali che rimangono qui sul territorio: le tasse versate a Rho andranno comunque a Roma, e ritorneranno solo in un secondo momento qui in città. In questo passaggio ovviamente peserà il misterioso – ma non tanto - fondo di perequazione. E allora, siamo sicuri che Cecchetti ci informerà subito, calcolatrice alla mano, su quanti soldi Rho perderà (invece di guadagnarne) con il fondo di perequazione, che drena risorse verso i Comuni meno produttivi? Oggi quelli della Lega sono solo slogan e calcoli matematici senza fondatezza: si parla infatti solo di federalismo fiscale e non di federalismo politico. A Bolzano le strade sono belle e pulite non solo perché le tasse locali rimangono in città, ma perché i poteri politici devoluti agli altoatesini sono maggiori. Analogamente, insieme a più soldi per Rho, bisogna che vengano trasferite funzioni che permettano ai sindaci di spendere quei soldi per la propria città. Noi siamo per il federalismo vero, che dia più potere reale alle amministrazioni locali. La Lega ha sostanzialmente mancato l’obiettivo di fondo, e rimanendo indietro insegue a fatica il tema del federalismo. Secondo le stime di Cecchetti alla fine nelle casse di Rho entreranno 300 euro in più per ciascun cittadino rhodense (211 euro procapite è la stima del Sole24ore per Milano): veramente poco, se pensiamo che mediamente ciascun cittadino lombardo paga complessivamente di tasse locali 2697 euro ogni anno (fonte Ministero dell’Economia). A conti fatti, il federalismo municipale vale appena il 10% delle tasse locali che paghiamo. I proclami lasciano il tempo che trovano: anche noi vogliamo il federalismo, quello vero però!
Nessun commento:
Posta un commento