Riporto il comunicato stampa istituzionale del comune di Rho inerente l'istituzione del Consiglio Cittadino dei Giovani.
Il Consiglio Comunale ha approvato l’istituzione del Consiglio Cittadino dei Giovani, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili per favorire a Rho un’azione di sensibilizzazione sui temi delle politiche giovanili e incentivare la partecipazione del mondo giovanile alla vita amministrativa del Comune attraverso proposte, pareri, analisi e conoscenze sulla condizione giovanile da fornire agli organi istituzionali. Lo Statuto Comunale prevede l’istituzione di Organi in grado di attivare la partecipazione diretta alla vita democratica di cittadini e associazioni, riservando loro uno specifico ruolo istituzionale, come organismi consultivi del Consiglio Comunale, della Giunta e del Sindaco, sugli argomenti di propria competenza, migliorando l’inclusione sociale attraverso una definita forma istituzionale.
Compiti e obiettivi del Consiglio Cittadino dei Giovani:
- favorisce il raccordo tra i gruppi giovanili, formali e informali, e le istituzioni locali;
- è strumento di conoscenza delle realtà giovanili;
- promuove la realizzazione di progetti, attività, iniziative, dibattiti, ricerche, incontri e iniziative finalizzati all’attuazione di politiche giovanili e ad un proficuo utilizzo del tempo libero dei giovani;
- può sottoporre all’Assessorato competente, progetti articolati in ogni parte (finalità, obiettivi, metodi, azioni, valutazione, budget, risorse, fund raising, cronoprogramma) inerenti le politiche giovanili;
- Il CCG stabilisce le modalità di funzionamento del Gruppo Creativo e nomina i suoi rappresentanti. Il Gruppo Creativo è un organo flessibile e di emanazione del CCG in funzione delle necessità e delle relative competenze richieste per le attività programmate.
- L’Assessorato Comunale competente può richiedere al CCG di esprimere un parere consultivo su progetti e/o proposte di deliberazione.
Il CCG sarà composto da 15 membri, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, residenti, dimoranti o studenti a Rho, Almeno il 30% dei membri del CCG designati devono essere donne così suddivisi. La durata in carica stabilita in due anni.
Andrea Orlandi, Assessore alle Politiche Giovanili, spiega le motivazioni di questa scelta:
“La realtà giovanile è variegata e non è riconducibile a strumenti di partecipazione codificati e istituzionalizzati. Si è pensato di istituire il Consiglio Cittadino dei Giovani in modo che fossero rappresentate le diverse realtà giovanili con un regolamento ad hoc per permettere ad esso di operare in modo più agevole e autonomo. Questo primo passo segna in maniera chiara ed evidente come questa amministrazione voglia investire sui giovani e sulle prossime generazioni, responsabilizzandole e chiamandole a un rinnovato impegno civico di cui oggi se ne sente spesso la mancanza. Il regolamento è tra l’altro il frutto di un percorso di partecipazione dei giovani che hanno contribuito in maniera fondamentale alla stesura e ideazione del Consiglio stesso.”
Nessun commento:
Posta un commento