"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

venerdì 26 ottobre 2012

SPENDING REVIEW: I RISULTATI CONSEGUITI

Il Comune di Rho ha programmato azioni di contenimento della spesa pubblica per cercare di rimanere nei parametri del cosiddetto patto di stabilità, prevenendo quindi eventuali situazioni di squilibrio di bilancio.

In particolare la stagnazione del mercato immobiliare e la conseguente ridotta propensione ad investire nella realizzazione di immobili ha fatto venir meno alle casse del Comune di Rho risorse, che prima venivano recuperate con oneri di urbanizzazione e che servivano a far fronte alle spese di parte corrente e al rimborso prestiti. Nonostante questa situazione il bilancio comunale riesce a rispettare gli equilibri imposti dal patto di stabilità.

Il Comune di Rho, come richiesto agli Enti Locali dalle manovre finanziarie adottate dai governi succedutisi dal 2010 ad oggi, ha sempre rispettato l’obiettivo programmatico del patto di stabilità, tuttavia rispetto agli esercizi 2010 e 2011 i saldi obiettivo per il patto di stabilità interno risultano molto peggiorati per il Comune con un obiettivo programmatico che oggi è pari a 4.791.000,00 euro (nel triennio 2010-2012 la differenza di saldo obiettivo è pari a 4.978.000,00 euro).

La situazione risulta ancor più aggravata per la diminuzione dei trasferimenti correnti da parte dello stato che dal 2010 ad oggi ammontano complessivamente a 4.836.000,00 euro. Per l’anno 2012 i trasferimenti erariali ammontano a circa 5 milioni di euro.

SI deve tener conto del pesante indebitamento che grava sulle casse comunali con un vincolo di 10 milioni di euro del bilancio annuale corrente per il pagamento degli interessi e della rata di capitale.

Obiettivo principale del Comune, nell’ottica del rispetto del patto di stabilità, è quello della riduzione della spesa per interessi passivi dovuti a mutui, verificando anche la possibilità di un’estinzione anticipata di alcuni mutui.

Il processo di spending review programmato si è concluso positivamente ed è stato rispettato l'obiettivo minimo di 1.144.000 euro con un risparmio per le casse comunali di poco più di 1.200.000 euro. Si allega un prospetto con i più significativi risparmi conseguiti documentati in maniera analitica.

L’Assessore al Bilancio e tributi, Andrea Orlandi, dichiara:
“Prosegue l’azione di contenimento della spesa tramite le misure di razionalizzazione sull’effcientamento dei costi per pesare sempre meno sulle spalle dei cittadini.”
 

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