Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale del 26 febbraio è stata approvata l’abrogazione di ben 17 regolamenti comunali con l’obiettivo di semplificare l’attività amministrativa e renderla più chiara ai cittadini.
Nel corso degli anni Il Comune di Rho ha adottato un numero ragguardevole di regolamenti, circa un centinaio, organizzati in una raccolta sistematica costantemente aggiornata e pubblicati in una sezione dedicata del sito istituzionale e suddivisi in aree tematiche.
In un’ottica di semplificazione dell’azione amministrativa, si è sentita la necessità di attuare una revisione generale dei regolamenti con l’obiettivo di emanare o mantenere solo quei regolamenti considerati indispensabili dalla normativa di riferimento o da una valutazione sostanziale e documentata, nella convinzione che l’essenzialità e la chiarezza della norma possa facilitare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini e delle imprese e, per l’Amministrazione, rendere più efficiente la propria attività.
L’assessore a Innovazione, semplificazione delle procedure, trasparenza e legalità Andrea Orlandi commenta:
“Con la razionalizzazione dei regolamenti abbiamo compiuto un lavoro significativo di semplificazione per rendere più chiara l’attività amministrativa a vantaggio dei cittadini, delle imprese e non ultimo del personale comunale.”
La decisione è frutto di un attento lavoro iniziato a luglio 2017 con il coinvolgimento dei dirigenti comunali che hanno verificato, ciascuno per le materie di propria competenza, i regolamenti nella loro vigenza effettiva, attualità applicativa con riferimento al contesto normativo ed organizzativo e l’adeguatezza rispetto alle sopravvenute disposizioni relative alla semplificazione amministrativa.
Sulla base delle attestazioni rilasciate da ciascun dirigente, è stata elaborata una Mappa di ricognizione dei regolamenti comunali, nella quale sono riportate in modo sintetico ma puntale le motivazioni alla base della necessità di mantenere/abrogare/modificare/accorpare una serie di regolamenti.
Sono stati così abrogati 17 regolamenti:
Regolamento del servizio di prenotazione telefonica e di consegna a domicilio dei certificati anagrafici e di stato civile;
Regolamento per l’eventuale assegnazione a terzi del servizio di recapito a domicilio dei certificati anagrafici e di stato civile;
Regolamento servizi di reperibilità;
Regolamento per l’istituzione e la disciplina del registro amministrativo delle unioni civili;
Regolamento del comitato delle pari opportunità;
Regolamento per l’assistenza economica;
Regolamento per l’inserimento di cittadini anziani in attività socialmente utili;
Regolamento per il servizio della fognatura;
Regolamento per le spese occorrenti agli accertamenti necessari per la istruttoria delle domande di autorizzazione allo scarico previste dalla legge n. 319/76;
Regolamento comunale per il servizio pubblico da piazza (taxi);
Regolamento per l’apertura e la gestione delle sale giochi;
Regolamento albo dei fornitori;
Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento del Consiglio tributario;
Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento delle entrate comunali;
Regolamento per la comunicazione tra i gruppi consiliari e la cittadinanza;
Regolamento delle istanze e petizioni;
Regolamento per l’istituzione e la disciplina del registro amministrativo delle dichiarazioni anticipate di volontà.
Nessun commento:
Posta un commento