"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

lunedì 28 dicembre 2020

TARI LEGGERA PER BAR, PASTICCERIE E RISTORANTI

Riduzione di oltre l’11% annuo sulla parte variabile della tariffa rifiuti, la TARI, per le classi merceologiche N22 e N24, cioè  bar, ristoranti e pasticcerie: questa la decisione presa da A.Se.R. su indicazione dell’Amministrazione comunale a fronte di un minor costo di smaltimento imputabile a queste classi merceologiche nel periodo dal 6 novembre al 12 dicembre 2020.
La riduzione della tariffa sarà evidente nelle prima fattura 2021 emessa a fine gennaio 2021.
 
Nel periodo del secondo lock down bar, ristoranti e pasticcerie sono rimasti chiusi e sono stati autorizzati solo a preparazioni da asporto o consegna a domicilio; a fronte di questa minore attività si è riscontrata una riduzione dei costi di smaltimento di circa 30mila euro, che non sono stati però accantonati, ma sono stati utilizzati per ridurre la fattura TARI nella sola parte variabile.
 
Le classi merceologiche della ristorazione sono state particolarmente penalizzate dalle misure di contenimento della pandemia – afferma il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Andrea Orlandi -. Contrariamente al primo lock down ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che definisce il metodo per calcolare le tariffe sui rifiuti, non ha dato indicazioni su eventuali ricalcoli al ribasso della tariffa. Abbiamo però voluto cercare di andare incontro a queste attività con una ulteriore riduzione della parte variabile della tariffa grazie anche ad A.Se.R., che ringraziamo per collaborazione e sensibilità”.
 
ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, predispone e aggiorna il metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi nel servizio integrato dei rifiuti e approva le tariffe predisposte dai soggetti preposti. Le tariffe infatti non sono decise in modo totalmente autonomo dall’ente locale o dalle aziende che gestiscono i rifiuti, ma sottostanno alle determinazioni dell’Autorità che deve garantire trasparenza e rispetto dei principi di equità e competitività.

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