Voglio inaugurare questa categoria con una riflessione sull’utilizzo di internet e del potenziale che nasconde alla luce di due fatti: il primo è l’adesione di Michelle Bachelet all’iniziativa di due deputati di inserire nella costituzione cilena il seguente paragrafo “Il collegamento alle reti digitali e ai servizi di informazione deve essere garantito”; la seconda è la voce del sindaco di Brioso (paese ai confini nord della Brianza) che si è alzata per smuovere il suo paese (di poco più di 5000 abitanti) dalla vecchia connessione 56K poiché le compagnie telefoniche non reputano conveniente attivare il servizio adsl nell’area.
Cosa accomuna, vi starete chiedendo, queste due cose? Il messaggio che ci consegnano queste due situazioni, dico io! Ovvero che l’accesso alla rete deve essere sempre garantito!
Sì, perché ormai internet è divenuto una grande piazza mondiale nella quale uno si può affacciare e dialogare con culture vicine e lontane dalla sua, conoscere attraverso una passeggiata in questa piazza cose nuove o approfondire cose vecchie, usufruire di servizi che eliminano code inutili comodamente da casa, risparmiare avendo accesso sempre alle più vantaggiose offerte che il mercato offre in tutti i suoi settori, comunicare a basso costo e via dicendo passeremmo un’intera giornata a elencare tutto ciò che il web può offrirci! Ma credo che possa diventare molto di più soprattutto in chiave democratica!
Un dato che mi affascina è la continua creazione di blog dove chiunque può crearsi la sua vetrina e quindi in un qualche modo diventare attore sempre più attivo della piazza virtuale! Una vetrina dalla quale affacciarsi e attirare l’attenzione dei passanti su ciò che più ci piace! Da un’ultima indagine si evince che in Europa vengono pubblicati 6 post al secondo che significa 518400 post al giorno. Una cosa incredibile! Una ricchezza e risorsa immensa! Ma una ricchezza con un potenziale ancora tutto da esprimere secondo me! E’ da questa idea che è nato il mio blog, la mia nuova vetrina sulla piazza… Una piazza che non appartiene allo spazio fisico e per questo estendibile all’infinito! Una domanda mi sorge lecita, questo infinito dove ci porterà? 60 anni fa nessuno avrebbe mai pensato che attraverso la rete telefonica si sarebbe sviluppato un qualcosa che ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare e sta rivoluzionando piano piano il nostro modo di vivere e noi oggi non riusciamo a immaginarci qualcosa che renderà internet obsoleto…
Internet quindi deve divenire un diritto-dovere da acquisire per gettare le basi del prossimo sviluppo e non più un’opzione tecnologica che ciascuno può scegliere se adottare o meno!
Approfondimenti:
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/scienza_e_tecnologia/regole-internet/regole-internet/regole-internet.htmlAltri articoli che mi potete richiedere via mail a: andrea.orla@infinito.it
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