"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

mercoledì 5 gennaio 2011

ELEZIONI ANTICIPATE, ZUCCHETTI A CASA

Questa mattina è stata posta la parola fine all’amministrazione Zucchetti. Con le dimissioni di 17 consiglieri (i 13 di opposizione più Cogno, Mento, Polerà e Favuzzi) decade automaticamente sia il consiglio che il sindaco. Molti cittadini, perlopiù elettori del centrodestra e del sindaco Zucchetti, più volte in questi mesi e anni mi hanno fermato esprimendomi il loro dissenso circa la conduzione della macchina comunale. Con gli sviluppi degli ultimi mesi che hanno visto l’uscita dalla giunta degli assessori leghisti, la revoca delle deleghe a Tizzoni e Carnuccio, le elezioni anticipate erano sempre più nell’aria.

Ma guardiamo a questi 3 anni e mezzo di giunta Zucchetti. E' a tratti davvero triste leggere la storia di questa amministrazione comunale. Triste perché è successo davvero di tutto: consiglieri di maggioranza chiusi in bagno per presunta incontinenza pur di non votare alcune delibere, insulti pesanti sui giornali tra sindaco e vicesindaco salvo poi tornare in un apparente e falso rapporto idilliaco, asfaltamenti vari tra Lega e sindaco con il risultato che le buche in città non solo non sono state rattoppate ma si sono addirittura allargate, la perdita di 750.000 euro all’anno di soldi da ICI di Fiera senza pronunciare alcuna parola in merito in difesa della nostra città, gli ospedali che chiudono e perdono il loro valore accumulato negli anni senza porre in essere un'azione seria, rumorosi capitomboli della maggioranza su PGT, PII Diana de' Silva e accordo Alfa Romeo, e così si può continuare per ore.

Davvero poco si salva di questa amministrazione, forse l'azione di qualche assessore che in maniera isolata e senza sostegno politico ha lavorato in questi anni. E' chiaro però che l'azione di questi singoli non può garantire un futuro e uno sviluppo per la nostra città. Solo un gruppo di persone motivato e incentrato su obiettivi e linee specifiche di sviluppo può garantire il bene della nostra città. Cosa che la giunta Zucchetti e la maggioranza di centrodestra non ha saputo dare alla nostra città. Mesi fa si è aperta ufficialmente una crisi politica, ma sono durate anni le coltellate alle spalle e gli sgambetti reciproci che hanno azzoppato l’azione politica del centrodestra. Credo che occorra oggi più che mai recuperare slancio e vigore per mettere la nostra città nelle condizioni di affrontare le sfide che l'aspettano, come l'Expo 2015, l'aggancio di Fiera per lo sviluppo economico del nostro territorio, cosa ancora non riuscita, l'affrontare i problemi di coesione sociale tramite gli strumenti di cui un comune può disporre, una riqualificazione urbana necessaria per ridare splendore alla nostra città, una razionalizzazione dei conti della nostra città per recuperare risorse importanti da destinare a nuovi investimenti e via dicendo.

Per i più attenti, un grido è cresciuto forte in città: elezioni anticipate. Senza se e senza ma per togliere il freno a mano alla nostra città e fare in modo che ricominci a correre per costruire il nostro futuro. Credo che ci sia una città pronta, capace e meritevole che chiede fortemente di voltare pagina e di cambiare. In meglio ovviamente.

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