"Lei sta all'orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l'utopia? A questo serve: a camminare!"
(Eduardo Galeano)

martedì 18 maggio 2021

APPROVATO IL CONSUNTIVO 2020

 Nonostante un anno difficile caratterizzato dalla pandemia COVID, il Conto Consuntivo approvato in Consiglio comunale il 12 maggio rileva un risultato di amministrazione positivo con una giacenza di cassa di 10 milioni di euro grazie un’attenta e rigorosa gestione dei conti.

“Consegneremo alla prossima amministrazione un bilancio a posto, frutto del lavoro di tutti gli anni passati – afferma il Sindaco Pietro Romano – . L’indebitamento è stato ridotto di 42 milioni; questo permetterà, insieme ai finanziamenti esterni, di avere le risorse per realizzare i grandi progetti di rigenerazione urbana. Ci ha guidato il bene alla nostra città e ai nostri cittadini. Esprimo la mia soddisfazione anche sulla capacità di aver fatto diventare realtà il principio di equità attraverso l’impegno nella lotta all’evasione, pur salvaguardando chi era in difficoltà. Un risultato corale che vede soprattutto l’impegno e la competenza del vice-Sindaco Andrea Orlandi e di tutti i dipendenti che hanno con lui collaborato e che ringrazio con stima”.

“Il conto consuntivo 2020 raccoglie i frutti dell’attenzione nella gestione del bilancio di questi cinque anni di amministrazione – afferma l’Assessore al Bilancio Andrea Orlandi –. Nonostante che iI Covid abbia avuto un impatto molto negativo sul nostro bilancio, siamo riusciti a garantire i servizi, recuperare le risorse per rispondere alle esigenze emerse durante la pandemia e a dedicare un fondo di 500mila euro per sostenere la ripresa socio-economica della città. Abbiamo lavorato molto per superare le difficoltà dell’emergenza, senza tralasciare i nostri capisaldi: la riduzione dell’indebitamento e l‘equità fiscale con la lotta all’evasione. Questo rappresenta l’ultimo conto consuntivo di questa amministrazione e lasciamo una situazione ampliamente positiva sia dal punto di vista economico che finanziario. A mia volta ringrazio gli uffici comunali che in questi anni hanno collaborato con me al raggiungimento di risultati spesso difficili e per niente scontati .”

Tra gli aspetti più significativi del Conto consuntivo si evidenzia il continuo impegno per ridurre l’indebitamento, che è diminuito di 42 milioni di euro in cinque anni: da 88 milioni nel 2011 a 45 milioni nel 2020.

Per recuperare risorse nel periodo emergenziale si è messa in atto un’importante operazione di rinegoziazione dei mutui, che ha portato alle casse del Comune un risparmio di 5 milioni per il 2020 e 2 milioni e mezzo nel 2021, grazie alla riduzione dei tassi di interesse sui mutui già esistenti e l’allungamento della scadenza.

La pandemia ha avuto delle ricadute negative anche sul bilancio del Comune di Rho. Il Comune ha registrato minori entrate per circa 5 milioni di euro, perse per la maggior parte a seguito dell’arresto delle attività della Fiera e del suo indotto, come l’imposta di soggiorno che si è ridotta da 477mila euro del 2019 a soli 91mila euro a dimostrazione del grande impatto nell’economia del territorio apportato dalla realtà fieristica.
Inoltre, per far fronte all’emergenza Covid, il Comune ha speso nel 2020 circa 500mila euro per il supporto alle famiglie in difficoltà, l’attività del call center 777, i servizi di pulizia straordinaria e ausiliari, spese di prevenzione e protezione, protezione civile e il progetto residence.

Oltre a queste spese è stato destinato un fondo di 500mila euro per il rilancio socio-economico della città per il sostegno alle attività commerciali come l’esenzione TOSAP, delle associazioni culturali e sportive, l’aiuto alle famiglie per agli asili nido privati e comunali e i centri estivi.

Particolarmente efficace è stata l’attività di contrasto all’evasione con un significativo aumento degli incassi da avvisi di accertamento che sono passati da 766.000 euro nel 2014 a circa 2,8 milioni di euro nel 2020, anno record (circa 365% in più rispetto al 2014) .

Sono stati migliorati i tempi di pagamento ai fornitori, un altro modo per essere vicino alle ditte in questo momento di difficoltà, che ha portato i tempi di pagamento da 95 giorni a 50.

Nonostante il Covid nel 2020 si è registrata una ripresa dell’attività con l’aumento delle entrate da oneri di urbanizzazione pari a 2,9 milioni di euro, uno spunto positivo che dimostra quanto la città abbia voglia di ricominciare.

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